A fronte dell’emergenza COVID-19, il Comune di Manciano ha aperto un conto corrente ove poter effettuare le donazioni.
Di seguito il codice Iban:
IT94 E030 6972 2821 0000 0300 004
CALENDARIO PROVE BANDO DI CONCORSO CAT. D
Si rende noto il calendario delle prove:
PROVA SCRITTA: 01 Marzo 2022 ore 9.30 presso Palazzetto dello Sport di Manciano
PROVA ORALE: 17 Marzo 2022 ore 09.30 presso Sala del Consiglio del Comune di Manciano
AVVISO PUBBLICAZIONE BANDO DI GARA
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- Categoria: Gare e Appalti
- Pubblicato Lunedì, 29 Dicembre 2014 11:49
SI AVVISA CHE CON DETERMINAZIONE N. 711 DEL 29.12.2014 SONO STATI APPROVATI IL BANDO E GLI SCHEMI DI CONVENZIONE RELATIVI ALLA CONCESSIONE IN GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI PROPRIETA' COMUNALE SITI NEL CAPOLUOGO, VIA DELL'IMPOSTO
IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E' FISSATO PER VENERDI 16 GENNAIO 2015
PER LA CONSULTAZIONE INTEGRALE CLICCARE NEI SEGUENTI LINKS:
SCHEMA DI CONVENZIONE STADIO COMUNALE
SCHEMA DI CONVENZIONE PALAZZETTO DELLO SPORT DI MANCIANO
SCHEMA DI CONVENZIONE CAMPO DA TENNIS MANCIANO
Rifiuti alle stelle, i sindaci dell’area sud bocciano la delibera dell’Ato
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- Categoria: Notizie
- Pubblicato Martedì, 23 Dicembre 2014 01:00
I sindaci dei Comuni di Manciano, Sorano, Capalbio, Monte Argentario, Scansano, Pitigliano, Orbetello, Magliano in Toscana e Isola del Giglio, in una nota congiunta, intervengono in merito all’assemblea dei Comuni dell’Ato delle province di Grosseto, Siena e Arezzo, in cui sono stati chiamati a ratificare il valore economico dei servizi svolti dal gestore nel 2014 e quelli che lo stesso svolgerà negli anni successivi, con una proposta di delibera che fissa il costo del servizio su tutto l’Ambito a 98 milioni di euro per il 2014 ma che, con aumenti progressivi, arriverà a 102 milioni di euro nel 2017 per gli stessi servizi erogati nell’anno corrente, facendo quindi salvi tutti gli aumenti dovuti alle variazioni o aggiunte al servizio stesso. “Questa proposta – spiegano i sindaci - certifica il fallimento del raggiungimento dell’obiettivo: già dal 2014 i cittadini spendono di più per il servizio, che vedrà aumentare i costi progressivamente negli anni successivi. Tutti i sindaci dell’area sud hanno votato contro la delibera proposta, accompagnati da altri 16 sindaci di piccoli comuni. La distribuzione del peso dei voti in assemblea, che privilegia i Comuni capoluogo di provincia e quelli sede di impianti, non ha permesso che i voti contrari prevalessero. Da una parte – continuano i sindaci dei Comuni dell’area omogenea di raccolta Grosseto sud - si riscontra la totale assenza del rischio d’impresa per Sei Toscana, gestore unico, garantito dall’inserimento di alcune voci di costo ingiustificate, una su tutte, la creazione di un fondo svalutazione crediti, pagato preventivamente dai cittadini, da utilizzare per coprire le eventuali morosità dei Comuni del valore di 1 milione di euro l’anno e il rischio interfaccia gestione impianti, per cui non sarebbero i gestori degli impianti di smaltimento a fatturare direttamente ai Comuni, ma l’operazione amministrativa sarebbe condotta da Sei Toscana che, per questo servizio, riscuoterà 600mila euro l’anno dai soli comuni del grossetano. Dall’altra, le scelte strategiche operate dal Comitato direttivo di Ato sono fondate sul potenziamento degli impianti di selezione e smaltimento a cdr, con logiche e meccanismi che sembrano remare verso una direzione antitetica rispetto agli obiettivi di raggiungimento della raccolta differenziata previsti dalla normativa europea. Obiettivi che, per ammissione della stessa autorità nei propri rendiconti annuali, non sono stati raggiunti e, in molti casi, non saranno raggiungibili nemmeno in tempi brevi, come si può evincere dalla lettura degli attuali Piani di riorganizzazione dei servizi. Le somme che si prevede di investire sugli impianti sarebbero più che sufficienti per implementare con successo la raccolta differenziata, arrivando alla definizione di un meccanismo puntuale che incentivi la cittadinanza alla differenziazione mediante meccanismi di premialità ed inserendo nel sistema impiantistico le strutture necessarie per la corretta valorizzazione e recupero delle frazioni differenziate, arrivando alla prospettata autonomia gestionale in tutta l’area dell’Ato Toscana sud. La programmazione del servizio come proposta dai sindaci dell’area Grosseto sud, porterebbe ad una riduzione dei rifiuti in valore assoluto, a percentuali di raccolta differenziata sopra al 70 – 80 per cento, con la conseguente drastica riduzione di discariche e inceneritori il cui numero tenderà a zero nel giro di pochi anni. Si ridurrebbero così emissioni nocive e possibili inquinamenti delle falde, in relazione anche alla salute degli abitanti e a quella dell’ambiente, oltre al riutilizzo su larga scala di materie prime-seconde. Questo percorso garantirebbe nel breve periodo un abbassamento del costo pro-capite della bolletta e un aumento notevole di posti di lavoro. Il nostro obiettivo – concludono - è quello di ampliare la discussione sul tema dei rifiuti per avere il sostegno dei cittadini per la costruzione della soluzione al problema. Ma è anche quello di aprire una discussione con gli organismi dirigenti dell’Ato per programmare la riconversione di tutto il sistema verso la raccolta differenziata. Invitiamo, così, tutti i sindaci dei 109 Comuni ad esaminare questa possibilità”.
Dati e numeri
Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è governato dall’Ato Toscana Sud, l’ambito in cui opera il gestore unico Sei Toscana e che raggruppa i 103 Comuni delle province di Arezzo, Grosseto e Siena più 6 Comuni della Val di Cornia, per un totale di 109 Comuni. L’organo deliberante è l’assemblea formata dai sindaci dei 109 Comuni, le proposte di delibera provengono da un consiglio direttivo, formato da 7 sindaci e da un direttore generale di area tecnica. Il gestore unico proviene da un raggruppamento di imprese che già operavano sui territori, la maggioranza delle quali sono a partecipazione pubblica (Coseca, Aisa, Siena Ambiente). Lo sviluppo di un’area vasta “Toscana Sud”, governata da un’unica autorità e servita da un unico gestore, proviene dalla pianificazione voluta dalla Regione Toscana con l’intento di creare una “gestione industriale” del servizio, che portasse ad economie di scala e conseguenti risparmi nella gestione dello stesso. I vertici di Ato, a più voci, nelle assemblee dello scorso anno hanno ripetuto che, a parità di servizi erogati, i costi per i Comuni sarebbero rimasti invariati.
COMUNICAZIONE RIAPERTURA TERMINI PRESENTAZIONE OFFERTE
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- Categoria: Gare e Appalti
- Pubblicato Mercoledì, 17 Dicembre 2014 11:15
SI AVVISA CHE CON DETERMINAZIONE N. 649 DEL 17.12.2014 SONO STATI RIAPERTI I TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE DI CUI AL BANDO APPROVATO CON DETERMINAZIONE N. 481 DEL 02.10.2014, LIMITATAMENTE ALL'IMMOBILE N. 1 (PORZIONE DI TERRENO DI MQ. 12 SITO IN MANCIANO, VIA DELL'IMPOSTO)
IL NUOVO TERMINE E' FISSATO PER LE ORE 12 DI VENERDI 16 GENNAIO 2015
VERSAMENTO TRIBUTI COMUNI ALLUVIONATI
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- Categoria: Avvisi
- Pubblicato Martedì, 16 Dicembre 2014 14:09
SI AVVISA CHE CON COMUNICATO STAMPA DEL 15/12/2014 IL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE HA FISSATO AL 22 DICEMBRE 2014 IL TERMINE ULTIMO PER I VERSAMENTI TRIBUTARI NEI COMUNI COLPITI DALLE ALLUVIONI PER I QUALI AVEVA PREVISTO LA SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI.
SI RICORDA CHE LA SCADENZA DELLA TERZA RATA DELLA TARI RIMANE FISSATA AL 28 FEBBRAIO 2015 COME STABILITO DAL CONSIGLIO COMUNALE.
"Comunicato Stampa N° 280 del 15 dicembre 2014- MEF"
Comuni alluvionati, versamento tributi riprende il 22 dicembre
Gli adempimenti e i versamenti tributari nei Comuni colpiti dalle alluvioni nei mesi scorsi e per i quali era stata prevista la sospensione fino al 20 dicembre 2014,devono essere effettuati in un'unica soluzione entro il 22 dicembre prossimo. La disposizione è contenuta in un decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze
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Roma, 15 dicembre 2014
AVVISO PUBBLICAZIONE BANDO DI GARA
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- Categoria: Gare e Appalti
- Pubblicato Giovedì, 04 Dicembre 2014 12:50
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA PUBBLICATO IL BANDO PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ACCERTAMENTO E DI RISCOSSIONE DELL'IMPOSTA COMUNALE DI PUBBLICITA' E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
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